“No dottoressa non ho il diabete, figuriamoci, la glicemia è sempre nei limiti“.
I limiti, i range di tolleranza, sono quei numeretti che trovi sulle tue analisi del sangue e che qualche volta presentano un asterisco che li segue o li precede.
Ci sono delle cose importanti da sapere circa questi limiti e te ne elenco qualcuna:
- ogni laboratorio adopera delle procedure specifiche che possono avere range di riferimento diversi;
- questi sono range sono calcolati su studi riportate una popolazione di individui con caratteristiche simili e standardizzate, per cui sono da interpretare in base alla persona;
- se i valori sono nei limiti è importante fare sempre un passaggio dal medico curante, ancora di più quando c’è anche un solo asterisco;
- essere nei limiti non sempre è indicativo di assenza di patologia, è fondamentale non trascurare la salute e prevenire, sempre.
Proprio sul concetto di prevenzione voglio soffermarmi oggi, facendoti un esempio.
Non è sufficiente la misura della glicemia per sapere se c’è diabete, certo è utile ma non definitivo.
È importante dosare anche l’insulina, in modo tale da poter calcolare il cosiddetto indice HOMA

Di che si tratta?
È un calcolo che compara glicemia e insulinemia per stabilire la presenza o meno di insulino resistenza, pertanto può essere una indicazione predittiva di diabete (tipo2).
Cos’è l’insulino resistenza?
E’ la ridotta capacità delle cellule di rispondere all’insulina.
L‘insulina aiuta a immagazzinare il glucosio nelle cellule, nel muscolo, nel tessuto adiposo, nel fegato e a usarlo come energia.
Quando c’è resistenza da parte delle cellule il livello di glicemia nel sangue non diminuisce e questo determina iperglicemia che a lungo andare può determinare diabete tipo 2.
Te lo spiego in questa immagine.

L’insulino resistenza e il possibile diabete che ne segue, non si sviluppano da un giorno all’altro, ma vengono da un lungo, lunghissimo periodo di
- alimentazione scorretta,
- stile di vita errato accompagnate da fumo,
- alcol,
- carenza di sonno.
Come si calcola
Dipende dall’unità di misura di riferimento.
Guarda le tue analisi del sangue e se le unità di misura sono:
glicemia in mmol/L e insulina in mU/L
puoi calcolarlo così:
(glicemia X insulinemia) / 22.5
Laddove invece la glicemia viene espressa in milligrammi/dL la formula che puoi usare è la seguente.
(glicemia X insulinemia) /405
Se il test esprime valori compresi tra 0,23 e 2,5 non hai insulino resistenza.
Nei bambini il valore di riferimento è di 3,6.
L’indice HOMA elevato indica indica una resistenza delle cellule all’insulina che come ti ricordo non riesce a gestire l’eccesso di zuccheri nel sangue. L’iperglicemia che si verifica può determinare i seguenti sintomi:
- scarsa concentrazione;
- spossatezza;
- sonnolenza;
- fame senza limiti;
- ipertensione;
- aumento del LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo);
- sovrappeso, poiché il fegato può convertire gli zuccheri in trigliceridi in eccesso;
- diabete.
Il diabete è una patologia estremamente diffusa, è una malattia cronica, che se non compensata e tenuta sotto controllo può sfociare in complicanze come cardiopatia, infarto, cecità, ictus, insufficienza renale, amputazione degli arti inferiori.
La prevenzione parte dalla correzione dello stile di vita, iniziando da una corretta alimentazione. Clicca in basso e scopri il percorso più adatto a te.