Aperitivo VS dieta

Sia per chi è in procinto di mettersi a dieta post feste sia per chi da tempo segue un corretto stile di vita, ma in queste feste si è un po’ lasciato andare, oggi voglio dare qualche dritta su come comportarsi al bar con gli amici durante un aperitivo o anche una apericena.

Nelle ultime visite in studio mi hanno chiesto spesso se l’unica alternativa al bar fosse il caffè amaro. Parto da qui: il caffè amaro è il rimedio rapido e indolore per quasi tutti i tipi di dieta che si segue, dall’ipocalorica alla low carb, alla chetogenica.

Ma in compagnia può essere una cosa un po’ alienante; allora qualche volta puoi scegliere una bibita zero, anche se devo ammettere che sono abbastanza contraria alle bevande gassate e addolcite con edulcoranti.

Perché no puoi anche scegliere un buon succo di mirtillo o melograno, può essere una buona soluzione: per “ingannare” l’occhio puoi sorseggiarlo in un calice sembrerà a te un bicchiere di vino rosso o rosé e eviterà le solite fastidiose battutine: ma sei sempre a dieta?

La lista di bevande “concesse” anche in un regime di corretta alimentazione continua con centrifugati, frullati e spremuta di arancia o pompelmo non zuccherati.

Immancabile nella mia lista tisane, té e infusi che oramai troneggiano in tutti i bar e lounge bar.

E se invece volessi concederti una bibita alcolica?

Per un aperitivo al bar come ti accennavo prima, quando esci con gli amici o quando prepari una cenetta romantica per due a casa, il pensiero spesso ricade su un buon bicchiere di vino, un boccale di birra o un cocktail a fine serata.

La raccomandazione ovviamente è sempre scegliere anche in questo caso un prodotto di qualità e soprattutto non esagerare.

Devi anche ricordare che le bevande alcoliche, anche quelle che a gusto quasi ti sembrano un succo di frutta, comportano un notevole quantitativo di calorie che vengono definite vuote: l’alcol non ha sostanze nutritive.

Vediamo un po’ come orientarci.

Sapevi che è possibile conoscere rapidamente le calorie che ha un drink?

Un calcolo piuttosto semplificato prevede 7 kcal per ogni ml di alcol. A voler essere pignola la formula è più complessa ed è la seguente:

Kcal = Quantità in litri x Gradi x 0,79 (peso di un litro di alcool) x 7 (calorie presenti per ogni grammo).

Lo so, anche io non sono amante dei calcoli e allora facciamo un esempio su un buon bicchiere di vino da 150ml diciamo con una gradazione pari a 11°:

0,15 x 11 x 7,9 x 7 = 91 Kcal

Ora è fondamentale fare una netta distinzione tra vino birra e superalcolici.

Vino e birra apportano anche dei nutrienti, il vino di buona qualità è ricco di resveratrolo e antiossidanti di ogni sorta, per cui in dosi moderate è anche consigliabile, la birra ha proprietà idratanti ed è un buon integratore. Un bicchiere di birra (bionda leggera circa 120 kcal ogni 100 ml).

Attenzione, non è una esortazione a bere a go go, è una riflessione su come saper scegliere cosa bere.

Cosa dire delle bollicine?

Per quel che riguarda il prosecco le calorie si aggirano intorno alle 70. Certo sembra poco lo capisco, tieni sempre conto che sono calorie che vengono dagli zuccheri e soprattutto che il calcolo è quasi sempre relativo a 100ml, e un calice di prosecco è già qualcosina in più!

I classici digestivi o anche un brindisi con il cosiddetto cicchetto ha un apporto calorico notevolmente elevato, un bicchierino di amaro, cioè 40 ml, oscilla tra le 92 e le 126 kcal.

Brandy, cognac, grappa e whisky? 40 ml corrispondono a circa 90 kcal.

Vodka, gin e rum? 40 ml corrispondono a 83 kcal.

Da bandire per un aperitivo, un brindisi o un fine pasto i cocktail alcolici con tanti ingredienti, il più calorico è indubbiamente la pinacolada, può arrivare a 600kcal.

Può aiutarti evitare di scegliere drink troppo colorati o con troppi ingredienti.

Quindi riassumendo alle feste, nei locali o anche a casa, cerca di scegliere bene come brindare adoperando qualche piccolo accorgimento e seguendo la linea di bere responsabilmente.

Scegli prodotti di qualità, un buon vino rosso, un prosecco DOC, una birra leggera, qualsiasi cosa dosata non nuoce, come dico sempre è la dose che fa il veleno.

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