La rotonda, suprema e celestiale anguria. È il frutto dell’albero della sete. È la balena verde dell’estate. (Pablo Neruda, Ode all’anguria)
L’anticiclone Caronte, in questa estate 2022, ci ha traghettato verso un periodo di caldo, afa, sudore, un periodo in cui senti spesso la necessità di bere, di assumere qualcosa di fresco e allo stesso tempo dissetante, con una nota di buono.
Caratteristiche tipiche del gelato oppure di quella che sembra un’alternativa “sana” ovvero l’anguria.
L’ anguria (chiamata anche cocomero) è un frutto tipico della stagione estiva, dai colori brillanti e dal sapore succulento, irresistibile al palato di molti. E con questo caldo sembra essere la soluzione giusta.
Vediamo allora insieme le caratteristiche, i pro e i contro che nasconde questo frutto goloso.

L’anguria viene anche detta melone d’acqua nelle zone del sud Italia, presumibilmente per la sua nomea ovvero essere tutt’acqua.
E’ proprio questa convinzione che spinge molti a dirmi “tanto mica fa ingrassare, è solo acqua”.
E’ proprio così?
L’anguria è realmente costituita da circa il 92% di acqua, il 6-7% invece è costituito da zuccheri (prevalentemente fruttosio, uno zucchero semplice tipico della frutta), e, sorprenderà molti, è ricca anche di:
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magnesio
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potassio
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calcio
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vitamina A
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vitamina C
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complesso delle vitamine B
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fibre
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licopene
Tutte sostanze che sempre, ma soprattutto nel periodo estivo ci aiutano ad affrontare il caldo.
Mi soffermerei in particolare sul licopene, responsabile del colore rosso-brillante di questo succoso frutto, importante per le sue caratteristiche antiossidanti e antiaging.

Sfatato il mito che l’anguria sia solo acqua adesso tocca capire se effettivamente fa ingrassare o ne possiamo mangiare in quantità.
100g di anguria apportano all’incirca 30 kcal e sono assolutamente privi di grassi.
L’ho sentito il tuo “olé” eppure occorre stare attenti perché se è vero che le calorie sono poche, è vero pure, allo stesso tempo, che questo frutto ha un Indice Glicemico (il valore che fa aumentare la quantità di zucchero nel sangue) molto alto (80/100), pertanto non ne possiamo abusare proprio per scongiurare gli oramai noti picchi glicemici che non aiutano la nostra salute e il nostro benessere generale.
Eppure non c’è da disperarsi perché correttamente gestita anche l’anguria può far parte di un piano alimentare ipocalorico, si hai capito bene se sei a dieta l’anguria la puoi mangiare.
Quanta?
Una fettina che con la buccia sia intorno ai 350-400g può essere gestita. E lo so che sembrano tanti, ma quando si tratta di anguria non è così perché fa un po’ come le ciliegie, ti crea dipendenza.
Ti consiglio di mangiarla con una manciata di frutta a guscio in modo da bilanciare la quantità di zuccheri presenti con i cosiddetti grassi buoni o anche come insalata.

Oltre a non far ingrassare, l’anguria aiuta a dissetarsi, a idratarsi proprio grazie alla quantità di acqua che contiene, per cui la domanda nasce spontanea: “aiuta contro la cellulite?”
La risposta è: forse, nel senso che non ci sono prove in tal senso, al momento si sa che aiuta la diuresi e questo è un dato certo.
Che dire dei semi?
Una legenda metropolitana vuole che facciano ingrassare. Ebbene anche i semi sono scagionati da questa accusa, sono ricchi di fibre e anche di grassi “buoni” , hanno un notevole effetto lassativo per cui mangiarli non crea alcun danno salvo che non si abbiamo problematiche a livello intestinale, allora sono da evitare.
Per molti l’anguria è un digestivo. Io ahimè la trovo un po’ difficile da digerire per questo cerco di utilizzarla al mattino o al massimo entro ora di pranzo per evitare che mi si riproponga negli orari serali.
Spesso la utilizzo negli estratti e nei frullati accompagnata da frutta a guscio o cioccolato fondente. Golosità senza sensi di colpa!