Non è un mistero che i cambiamenti facciano paura.
Le sfaccettature di questa paura hanno varie ramificazioni che inducono a una forma di resistenza che ti mantiene ferma.
Anche chi crede di non averne, se si ascolta bene, in effetti almeno una di queste catene che vedremo e che bloccano la ha.
Tu conosci le tue?

Può essere che si eviti di iniziare un piano alimentare per paura dell’ignoto o dell’incertezza?
Certo è uno dei sette motivi che spinge alla procrastinazione.
Il motivo per cui l’ignoto, l’incertezza ci fanno paura è dovuto principalmente al fatto che siamo ancorati a routine e incertezze e pur di non uscire da quella situazione nota e che teniamo sotto controllo, restiamo immobili e spesso infelici.
Torniamo alla dieta.
Sono certa che ti stai dicendo che è impossibile che ci sia qualcuno che non vuol iniziare una dieta perchè teme di cambiare fisicamente, e invece posso dirti di sì.
C’è chi fa della sua fisicità diciamo tondetta una corazza che accuratamente tiene a distanza persone e relazioni che non vuole o non accetta o non desidera; c’è chi teme di dimagrire per paura di non riconoscersi più in quella immagine, soprattutto quando i kg da perdere sono molti.
C’è chi ha paura che cambiando aspetto fisico possano cambiare anche le dinamiche di vita sentimentali, cosa che non tutti gradiscono.
Questo perchè di base siamo ancorati a certezze e comportamenti che ci mantengono in una comfort zone che spesso ci dà serenità pur se le cose che ci circondano non sono proprio come dovrebbero o come vorremmo.
Iniziare una dieta, dover fare il primo passo verso il cambiamento, imparare di nuovo da capo come fare la spesa, come cucinare, come mangiare può essere stressante.
E’ difficile abbandonare le certezze.
E’ difficile quanto forse impossibile uscire senza problemi dal nostro tunnel arredato.

E’ un’immagine che mi piace molto e che rende l’idea “uscire dal tunnel arredato” è un modo di dire che indica una situazione in cui ci si sente intrappolati in una situazione che sembra confortevole e familiare, ma che in realtà limita la nostra crescita e la nostra felicità. In altre parole, si tratta di sentirsi bloccati in una situazione che sembra comoda, ma che in realtà ci impedisce di raggiungere il nostro pieno potenziale.
E’ in sostanza una forma di auto sabotaggio ed è quella che facciamo ogni qual volta prima di iniziare un percorso ci blocchiamo davanti a mille interrogativi:
Ne vale la pena?
Ci riuscirò?
Sbaglierò?
Fallirò di nuovo?

Dal mio punto di vista, da quello nutrizionale, da chi si trova dall’altra parte ecco qualche strategia che possa aiutare a ridurre la paura di iniziare e a rendere la dieta più gestibile
Non pretendere da chi ti segue di fare un cambiamento drastico nella tua dieta, chiedendo tipi di protocolli di cui hai sentito parlare ma che in fondo non conosci;
considera di stabilire obiettivi ragionevoli e raggiungibili per te. Ad esempio, puoi iniziare a introdurre gradualmente cibi più sani nella tua dieta o a ridurre le porzioni di cibi meno salutari, in accordo con il nutrizionista.
Pianifica i pasti in anticipo. Questo può aiutare a ridurre l’incertezza sulla scelta dei cibi. Inizia a pianificare i pasti per una settimana intera e prepara i pasti in anticipo, se possibile. O ancora meglio decidi con chi ti segue di stabilire un menù scandito per giorni in modo da non avere dubbi su cosa preparare.
Coinvolgi chi è al tuo fianco in modo da avere un appoggio e un aiuto.

Inizia adesso il mio punto di vista su alcune delle paure più frequenti.
Partiamo dal prossimo articolo sulla paura del fallimento.