E’ fondamentale che chi soffre di allergia al nichel inizi un percorso alimentare low-nichel seguendo le indicazioni di uno specialista del settore, che ha lo scopo principale di calcolare nell’elaborazione del piano alimentare, un contenuto di nichel noto in modo da evitare o limitare al minimo la sintomatologia soprattutto da SNAS (leggi anche l’allergia ai metalli ).
Siamo comunemente abituati a sentir parlare della dieta mediterranea che si basa su un’alimentazione ricca di verdure, ortaggi e cereali. Tutti alimenti che in una dieta a basso contenuto di nichel non sono particolarmente indicati viste le notevoli quantità di nichel contenuto.
Inoltre, una dieta di questo tipo è relativamente povera di fibre, aumentando i rischi di costipazione.
Infine, è per ovvi motivi una dieta restrittiva e sbilanciata è difficile da seguire per lunghi periodi ed è potenzialmente discriminante dal punto di vista sociale.
Tutti questi fatti hanno un impatto negativo sul benessere sociale, fisico ed emotivo dei pazienti con SNAS.
Il mio compito è rendere meno stressante e difficoltosa possibile tanto la spesa quanto la dieta studiando al meglio i vari abbinamenti, soprattutto a causa del fatto che il contenuto di questo metallo varia notevolmente nel suolo e nell’acqua, in base alla geolocalizzazione e alla stagionalità.
Oltretutto la quantità di nichel oltre a variare per la qualità di acqua, terreno e aria, varia anche in base allo stato di maturazione: mi spiego meglio un cespo di verdura presenta nelle foglie più esterne un quantitativo di nichel superiore rispetto alle foglie più “giovani”-
Sono certa che avrai fatto le tue ricerche su quali cibi contengono più o meno nichel e come regolarti quando fai la spesa per esempio quale scegliere tra due verdure.
E allora ti ho agevolato la ricerca con la tabella che segue. Ma tieni sempre presente che tutto dipende dai fattori che ti ho detto prima (acqua, aria, suolo, stagionalità e tipo di produzione). Va bene che tu sia informato a livello livello conoscitivo ma ricorda che è meglio non procedere col fai-da-te
Tabella 1
Ni = medio | Ni = medio- alto | Ni = alto | |
---|---|---|---|
Carote | albicocche | Carciofo | Fagioli borlotti, secchi |
Fichi | broccoli | Asparago | Lenticchie, secche |
Lattuga | Mais | fagioli | Avena |
Insalata verde | aragosta | Cavolo | Legumi secchi (media) |
Liquirizia | Cipolle | Cavolfiore | Nocciole |
Funghi | Pere | Fagioli verdi | Cannella |
Platessa e merluzzo | uva passa | Farina integrale | Semi di papavero |
rabarbaro | Lievito | Noce di cocco disidratata | |
Tè | Margarina | Latte di cocco | |
Cozze | Mandorle | ||
Ostriche | Fichi, secchi | ||
Piselli | Albicocche, secche | ||
Prugne | Avocado | ||
Spinaci | Pistacchio | ||
mandorle | Liquirizia | ||
ceci | |||
Cacao | |||
Pomodoro Concentrato | |||
Lenticchie | |||
Avena | |||
Arachidi | |||
Noci | |||
Grano saraceno | |||
Cioccolato fondente nero (cacao > 70%) | |||
Semi di soia, secchi | |||
Semi di girasole | |||
Fagioli mung, secchi | |||
Fagioli cannellini, secchi | |||
Lenticchie rosse, secche | |||
Cumino |
Ispirato a: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7309377
In un percorso alimentare low nichel è importante scegliere gli alimenti con il minimo contenuto del metallo, considerando che alcuni metodi di cottura e la stessa acqua già ne garantiscono un certo apporto.
Un esempio di piano low nichel può essere:
colazione: latte e riso soffiato
spuntino: frutta (meglio se agrumi o una banana)
pranzo: riso parboiled o basmati (o altro cereale aglutinato)
merenda : frutta per esempio 1 mela
cena: carne (tranne alcuni tipi) o pesce (tranne alcuni tipi) o uova.
Il giusto apporto di nutrienti, il calcolo della quantità di nichel, le giuste calorie e quindi una corretta alimentazione deve essere affidata a uno specialista.
