Il freddo fa dimagrire.
Non lo dico io, lo dice la scienza. E’ dagli anni ’50 che si rincorre questa ipotesi e pare che in effetti qualcosa di vero ci sia.
Di solito in inverno si tende a mangiare di più, ad avere più fame, a coccolarsi con carboidrati sia dolci che salati, associando il tutto al freddo.
Giusto in parte, ma ad oggi la notizia che voglio lasciarti è un’altra ovvero che ultimi studi hanno dimostrato che il freddo aiuta a bruciare più calorie.
Non te lo aspettavi immagino.
Ci sono basi scientifiche e processi fisiologici come fondamenta di questa affermazione.
Vediamoli.

Come può il freddo aiutare a dimagrire?
Semplicemente attraverso un processo fisiologico che si chiama termogenesi.
La termogenesi è un’attività esplicata dal tessuto adiposo, in qualche modo possiamo dire che il grasso elimina il grasso.
Esistono più tipi di tessuto adiposo, che per migliore comprensione chiamerò grasso bianco e grasso bruno.
Ci sono delle differenze tra i due:
il bianco è un tessuto esteso in tutto il corpo, con particolare presenza e spesso deposito nella zona addominale;
immagazzina energia sotto forma di trigliceridi;
quando è in eccesso può essere causa o concausa di molte patologie cardiache e diabetiche.

Il grasso bruno non si trova diffusamente come quello bianco, di solito molto presente in bimbi e neonati.
Negli adulti si trova in zone specifiche e strategiche tipo:
sotto le ascelle
nella zona del collo
in piccola parte nell’addome
intorno a ghiandole come la tiroide.
Le donne ne hanno di più rispetto agli uomini.
E’ un tipo di tessuto molto attivo, caratterizzato al suo interno da una notevole quantità di centraline elettriche (i mitocondri) che bruciano grasso per produrre calore. Ed è proprio questo il compito del grasso bruno.
Gli adipociti bruni, le cellule del grasso, bruciano i grassi saturi, anche quelli che prendiamo dall’alimentazione.
Quindi anche se per molti sembra un paradosso questo grasso può aiutare a dimagrire.
Come ti ho detto non ne abbiamo molto, eppure esistono dei processi fisiologici che il tuo corpo in realtà compie in modo naturale per far si che il grasso bianco si trasformi in grasso bruno.
I fattori più importanti nel determinare la trasformazione tra i due tipo di cellule sono:
dieta,
attività fisica,
esposizione al freddo.

Per dieta intendo un regime alimentare controllato che sia in grado di predisporre al dimagrimento ovvero alla perdita di grasso.

L’attività fisica, come avrò modo di spiegarti in un altro articolo del blog, è indispensabile per perdere tessuto grasso, e soprattutto per generare la produzione di ormoni che possano aiutare il processo di passaggio dal grasso bianco a quello bruno. Uno di questi è l’irisina, prodotta dai muscoli scheletrici durante l’attività fisica.

Altro modo per accelerare il processo di imbrunimento del tessuto adiposo bianco è l’esposizione al freddo e per meglio dire la generazione di brividi che possono essere considerate delle piccole contrazioni muscolari e pertanto aiutano in questo processo.
Le continue contrazioni dei brividi aiutano il corpo a aumentare il calore interno per evitare lo shock termico e contemporaneamente aiuta a bruciare calorie.
Anche abbassare di qualche grado la temperatura dei termosifoni, dei condizionatori o delle stufe può già essere un inizio per sottoporre il corpo al brivido, non necessariamente devi andare sulla neve in costume come qualche vip in questi giorni.
Per cui non ci sono più scuse, anche in inverno si può dimagrire e lo si può fare soprattutto sfruttando il freddo.
Dieta, sport e temperature casalinghe meno calde sono un buon trio per aiutarti a perdere peso, e aiutarti in questo momento storico anche con le bollette della luce e del gas!
Una dieta sostenibile, personalizzata e come dico sempre di precisione, sicuramente può esserti di aiuto. Puoi averne più informazioni qui.