L’estate è in pieno vigore e, con lei, giungono giornate di relax e svago. Mentre agosto sfreccia via, cerchiamo di sfruttare al massimo ogni momento.
Scegliere come rilassarsi è fondamentale cercando luoghi da visitare senza il peso dello stress legato alla distanza e al traffico.
Sono propensa a tutti i tipi di vacanze anche se la preferenza è sempre la stessa: il mare. E’ la mia passione. Nulla può competere con la sensazione di entrare nell’acqua, percepire la freschezza avvolgermi piano piano mentre mi immergo, offrendo un sollievo alle giornate torride.
E cosa dire del piacere di sdraiarsi al sole, sentire la pelle asciugarsi e colorarsi leggermente? Ovviamente, utilizzo protezione 50 per preservare la salute della mia pelle.
Tuttavia, c’è un ostacolo che mi fa storcere il naso: la sabbia. Per questo cerco sempre soluzioni in cui non ci sia o sia grossolana, ma spesso succede di trovarmi in distese sabbiose tipo il mare del Cilento ad esempio e allora eccola.
Si trova ovunque, diventa un tutt’uno col costume e sembra rimanere attaccata al tuo corpo come una cozza incastrata negli scogli, anche nelle parti più impensabili.
Soprattutto per le donne, questi momenti di relax possono portare anche a fastidiose irritazioni. È qui che entra in gioco l’importanza della condivisione di soluzioni per affrontare al meglio questa situazione.

Il mare e la sabbia sono una combo notevole per problemi intimi.
Ecco quindi alcuni suggerimenti per evitare le fastidiose irritazioni:
sdraiati su lettino o sdraio sempre coperto da un telo pulito e non bagnato;
fai una doccia con acqua dolce e se non ne hai la possibilità togli il costume bagnato;
utilizza mutandine di cotone e non colorate subito dopo aver tolto il costume e aver fatto una corretta igiene intima;
non sederti direttamente sulla sabbia o sui lettini ma utilizza un asciugamano;
non stare troppo a lungo con il costume da bagno umido;
depilati 24 – 48 ore prima di andare in spiaggia, soprattutto se utilizzi la lametta. In questo modo eviti che la pelle s’irriti.

E a tavola come preservarci da questi piccoli problemi?
Iniziamo dai cibi che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole nel rispetto della Dieta Mediterranea (ovviamente se non ci siano particolari necessità e esigenze legate allo stato di salute).
I cereali integrali. Quali? Orzo, frumento, avena e farro non raffinati proprio perché sono ricchi di fibra, utilissima perché non solo nutre i batteri buoni ma spazza via in modo naturale le scorie tossiche, modificando in meglio la flora batterica.
I legumi, sono anni che porto avanti la mia campagna #nonabbandondonareilegumiinestate. Tra tutti per lo specifico problema delle “parti intime” sono eccellenti le lenticchie, un cibo a effetto acidificante (come in genere tutti i legumi secchi e la carne magra), un vero alleato contro la cistite.
Che dire delle verdure? Vanno bene tutte, soprattutto rucola, cicoria e carciofi, le cosiddette verdure amare, molto ricche in fibre prebiotiche, che nutrono i batteri buoni.
Interessanti anche gli spinaci. Pensavi fossero solo per Braccio di Ferro e i suoi muscoli? Invece no, sono una fonte di magnesio, minerale che riduce l’infiammazione e migliora il micro-circolo.
Passiamo allo yogurt bianco, al kefir sia di acqua che di latte, ricco di probiotici utili per l’intestino e le vie urinarie.
Il pesce è un alimento che ha notevoli benefici, per cui è consigliata l’assunzione almeno due o tre volte a settimana in cui è utile scegliere anche il salmone selvaggio e tonno fresco. Contengono gli acidi grassi Omega 3 che sono potenti antinfiammatori.
Se sei vegana, sostituisci con qualche noce ogni giorno o assumi un integratore di alta qualità.
Gli agrumi, in particolare le arance con la loro vitamina C che aiuta il nostro organismo nella sintesi del collagene, essenziale per l’ elasticità dei muscoli e dei tessuti, vagina compresa.
L’avocado ricco di grassi “buoni” monoinsaturi proprio come quelli contenuti nell’olio d’oliva. I grassi sono essenziali, non escluderli dalla tua dieta.
Via libera anche a mirtilli rossi, noti per le loro caratteristiche proprietà antinfiammatorie.
Infine lui, l’aglio. Ok, è vero che il suo potente odore allontana perfino i vampiri, ma per le parti intime è un super alleato per le sue proprietà antibatteriche, antivirus, antimicotiche. Alla luce dei fatti che ne dici, puoi fare un piccolo sforzo e usarne un pezzettino quando cucini?

Quali cibi evitare?
La lista è breve ma intensa:
salumi,
snack,
cibi confezionati
junk-food in generale
sono nemici della salute intima.
Sarebbe bene limitare anche il consumo di zuccheri e di grassi, non quelli buoni di cui ti ho parlato fino ad ora ma di quelli che trovi nei prodotti preconfezionati ad esempio, poiché potrebbero compromettere l’equilibrio della flora batterica e alterare il pH.
Attenzione anche agli alcolici, che possono peggiorare i dolori mestruali.
Questo non significa privarti dell’aperitivo con gli snack che ti portano o non bere un bicchiere di prosecco, significa ridurre il consumo a situazioni conviviali particolari senza abusare.
I famosi rimedi della nonna
C’è poco da fare, le nonne ne sanno sempre una in più del diavolo. E anche per questo tipo di problemi ci sono delle soluzioni “naturali” che ti possono aiutare a evitare di dover assumere farmaci salvo proprio circostanze particolari.

Tra i primi rimedi c’è il bicarbonato di sodio per alleviare bruciore e prurito legati a irritazioni esterne, candida oppure vaginosi batterica. Come usarlo? Semplicemente sciogliendo 2 cucchiai nell’acqua durante il bidet.
C’è poi la calendula, una pianta tipica della vegetazione mediterranea molto ricca di vitamina A ed antiossidanti: ha un’azione cicatrizzante che la rende ideale per trattare le leggere escoriazioni sui genitali esterni. Inoltre, possiede proprietà antibiotiche e antimicotiche.
Ed ecco altre due alleate da non sottovalutare, l‘aloe e la malva. Queste hanno proprietà lenitive ed idratanti per questo sono utili per ridurre i fastidi dovuti alle vulviti irritative. Stimolano anche le difese naturali, ripristinando il film lipidico.
A termine di questa lunga carrellata di soluzioni è fondamentale ricordarti sempre che prima di ogni cosa deve esserci una corretta, continua, frequente assunzione di acqua che è alla base di tutto.
Ti invito a continuare ad approfondire e scoprire quanta acqua bere, quale e soprattutto quali sono gli effetti benefici per il tuo corpo nell’articolo che trovi qui.